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Deregulation del fotovoltaico comunale. L’energia autoprodotta si può usare su tutto il territorio

10 giugno 2009 0 commenti

fotovoltaicoNon riesco a capire perchè la novità riguardi solo i piccoli Comuni, quelli con popolazione inferiore ai 20.000 abitanti.

Però è una buona notizia. Ora i Comuni possono utilizzare su tutto il loro territorio l’energia fotovoltaica autoprodotta. E’ una sorta di mini deregulation che apre nuove possibilità e prospettive.

Prima l’energia autoprodotta dai Comuni doveva essere consumata solo sul posto. Cioè: se i pannelli solari erano sul tetto di una scuola, solo quella scuola poteva usare l’energia pulita e rinnovabile ricavata dal sole.

Questa sorta di mini deregulation del fotovoltaico comunale discende da un un emendamento approvato dal Senato al disegno di legge 1195 “Disposizioni per lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia”.

Permette ai Comuni fino a 20 mila abitanti di autoprodurre energia elettrica con il sistema fotovoltaico con potenza fino a 200 KW. Il Conto energia andrà a coprire le spese dell’impianto. Si calcola che in questo modo potranno risparmiare fino al 5-10% dei costi di energia che hanno in bilancio.

Inoltre, i Comuni possono destinare aree di loro proprietà alla realizzazione degli impianti per l’erogazione in Conto energia e dei servizi di scambio sul posto dell’energia elettrica prodotta, da cedere a privati cittadini che intendono accedere agli incentivi in Conto energia e sottoscrivere contratti di scambio energetico con il gestore della rete.

Da Elettrico Plus deregulation del fotovoltaico comunale. L’energia autoprodotta si può usare su tutto il territorio

Foto Flickr

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