I consumi di cui non ci accorgiamo. Quanta acqua serve per produrre beni ed oggetti d’uso comune
Torno sul waterfootprint, il consumo di acqua necessari per produrre i beni e gli oggetti più comuni. Consumi enormi, lo ricorderete: 15.000 litri d’acqua per un chilo di carne bovina, 300 litri per un bicchiere di birra e via dicendo.
Ho trovato informazioni del genere relative ad altri oggetti, dall’automobile all’acciaio, dal cemento ai jeans. Ed è bene ricordare che siamo sull’orlo di una “crisi dell’acqua”: i consumi crescono, miliardi di persone non hanno acqua a sufficienza ma il genere umano già sfrutta metà dell’acqua dolce disponibile. Volete sapere quanta acqua ci vuole per fabbricare un’auto? Venite.
Ebbene, per costruire un’automobile servono circa 150.000 litri d’acqua. Non è chiaro se questa quantità comprende anche gli pneumatici, per ciascuno dei quali ne servono circa 500 litri.
Un paio di jeans: solo per crescere il cotone, 6.800 litri d’acqua. Per crescere il cotone necessario a fabbricare una maglietta, 1.500 litri circa. Solo per il cotone: il procedimento di tintura e tutto il resto, qui, non è stato calcolato.
Per un asse di legno da costruzione, servono quasi 19 litri. Un litro di pittura, 13 litri d’acqua. Per fabbricare una bottiglietta di plastica in cui si compra l’acqua ne sono stati consumati altri quattro litri, o poco meno.
Servono 235.000 litri d’acqua per produrre una tonnellata di acciaio; 5.100 litri per una tonnellata di cemento.
Sono solo degli esempi. L’acqua secondo me è un problema troppo trascurato. Siamo già al “picco dell’acqua” e l’estrazione d’acqua d’ora in poi non potrà che diminuire: certo possiamo risparmiare acqua nella vita quotidiana. Ma mi piacerebbe che anche le decisioni sull’assetto della vita collettiva fossero impostate su un uso più saggio dell’acqua.
Da Treehugger i consumi di cui non ci accorgiamo. Quanta acqua serve per produrre beni ed oggetti di uso comune
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