Lotta ai cambiamenti climatici, la pagella del Wwf ai G8. Nessuno raggiunge la sufficienza
In vista del G8 dell’Aquila il Wwf dà le pagelle ai grandi della Terra a proposito dei loro sforzi per contenere il riscaldamento globale.
Sforzi assolutamente insufficienti, dice il Wwf. Se non si cambia strada, sarà impossibile mantenere al di sotto dei due gradi (la soglia considerata critica) l’aumento della temperatura del pianeta.
L’Italia come se la cava, con la pagella del Wwf? Senza infamia, ma senza la benchè minima lode. Col tempo tende a peggiorare.
Quando i cambiamenti climatici si saranno verificati, nessun investimento potrà cancellarli, avverte il Wwf. Ora sarebbe possibile evitarli diminuendo le emissioni di anidride carbonica, il principale gas dell’effetto serra.
Il rapporto del Wwf afferma che non sono sulla buona strada neanche le più virtuose fra le nazioni ricche, cioè Germania, Gran Bretagna e Francia. Muli in una classe di somari, insomma: anche se il Wwf non usa queste parole.
La Germania è la più virtuosa. Ha già raggiunto gli obiettivi del Protocollo di Kyoto per il contenimento delle emissioni di gas serra, ma ha ancora emissioni pro capite troppo alte e soprattutto non ha una politica soddisfacente per il futuro.
Seguono l’Inghilterra e la Francia. Quest’ultima però raggiunge il grado di mulo solo grazie al fatto che contiene le emissioni di anidride carbonica ricorrendo al nucleare: una scelta che il Wwf non considera sostenibile. Neanch’io lo considero sostenibile.
L’Italia è al quarto posto. Un buon piazzamento? Mica tanto: le emissioni di anidride carbonica sono più basse che altrove a causa della struttura economica del Paese, sostiene il Wwf. Inoltre stanno aumentando e il Governo di Berlusconi non fa nulla per contenerle.
Fra i Paesi del G8, il peggiore secondo il Wwf è il Canada. Non ha adottato un piano per ridurre le emissioni, che sono già tra le più alte del mondo a livello pro capite e sono in rapido aumento.
Da Wwf International il rapporto completo: la pagella ai G8 sulla lotta ai cambiamenti climatici
Un articolo di Reuters Italia sulla pagella del Wwf ai G8 sulla lotta ai cambiamenti climatici