Energia elettrica dalle maree per alimentare l’isola scozzese di Islay e le sue distillerie di whisky
Alcuni fra i più famosi whisky scozzesi saranno prodotti grazie all’energia elettrica pulita e rinnovabile generata dalle onde del mare.
La compagnia elettrica Scottish Power è intenzionata a installare turbine nel mare adiacente all’isola di Islay.
L’impianto soddisferà praticamente per intero le necessità dei circa 3.500 abitanti di Islay e delle sue otto distillerie dalle quali escono whisky come Laphroaig e Lagavulin.
Secondo le anticipazioni fornite dal Guardian, l’impianto per alimentare l’isola scozzese di Islay con energia elettrica ricavata dalle onde comprenderà 10 turbine da 30 metri ciascuna e sarà uno dei maggiori al mondo.
Le turbine saranno installate nel braccio di mare che divide Islay dall’isola di Jura e costeranno 50 milioni di sterline: saranno in grado di produrre 10 megawatt di energia, sufficienti, si calcola, alle necessità di Islay per 23 ore al giorno.
Scottish Power conta di presentare il progetto e richiedere i permessi nel giro di un paio di mesi; i lavori dovrebbero essere completati entro il 2011.
Attualmente Islay e le sue distillerie ricevono la maggior parte dell’energia elettrica dal reattore nucleare di Hunterston, situato sulla terraferma, che cesserà di funzionare, si prevede, nel 2016.
Nei giorni di cattivo tempo, tuttavia, spesso i tralicci vengono abbattuti dal vento e Islay soffre di black out. L’energia ricavata dalle maree sarà, ci si attende, più affidabile di quella nucleare.
Sul Guardian energia elettrica dalle maree per alimentare l’isola scozzese di islay e le sue distillerie di whisky
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