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Si allunga l’elenco delle Regioni che presentano ricorso alla Corte Costituzionale contro il nucleare

25 settembre 2009 0 commenti

aninucleareSi allunga l’elenco delle Regioni che hanno presentato ricorso alla Corte Costituzionale contro le centrali nucleari imposte dal Governo.

Ormai dietro al ricorso c’è mezza Italia. Le Regioni che lo hanno firmato (o hanno annunciato l’intenzione) sono passate da 5 a 11.

E le effervescenze anti nucleari si fanno sentire anche nelle Regioni governate dal Pdl.

Negli ultimi giorni Lazio, Marche, Umbria, Basilicata. Puglia si sono unite al ricorso alla Corte Costituzionale presentato da Calabria, Toscana, Liguria, Emilia Romagna e Piemonte. La Sicilia, che è governata dal centrodestra, dovrebbe aggiungersi al gruppo lunedì.

Al ricorso ha aderito anche la Rete dei piccoli Comuni. Il Comitato molisano contro il nucleare ha promosso una petizione per spingere la Regione a fare altrettanto.

La legge che disciplina il ritorno dell’Italia al nucleare prevede che le decisioni relative all’ubicazione di centrali, scorie, depositi di combustibile siano prese con mezzi e poteri straordinari, ed affidate a commissari.

Il ricorso si appella a quanto stabilito dal titolo V della Costituzione sui poteri concorrenti delle Regioni in materia di Governo.

Secondo il ministro per lo Sviluppo Economico Scajola tuttavia la legge non è anticostituzionale, perchè prevede che il Governo possa sostituirsi alle Regioni solo in caso di mancata intesa.

A me pare che queste parole confermino espressamente la possibilità di scavalcare le Regioni. Ma non tocca a me pronunciarmi.

Non si limitano alla Sicilia, infine, le effervescenze antinucleari delle Regioni governate dal Pdl. La Sardegna ha stabilito che compirà “tutti gli atti necessari” per evitare la presenza di centrali nucleari sul suo territorio, pur non unendosi (non ancora?) al ricorso.

La maggioranza di centrodestra della Regione Veneto si è divisa sulla proposta di aderire al ricorso avanzata dalle forse politiche di centrosinistra. La proposta non è stata approvata, ma la Lega si è astenuta.

Le Regioni che si sono aggiunte al no: il ricorso alla Corte Costituzionale contro il nucleare di Lazio, Marche, Umbria, Basilicata, Sicilia, Puglia

La Sardegna non vuole centrali nucleari

L’adesione della Rete di coordinamento dei piccoli Comuni

La petizione che chiede al presidente della Regione Molise di unirsi al ricorso contro il nucleare

Il ministro Scajola e il ricorso anti nucleare delle Regioni

La maggioranza di centrodestra della Regione Veneto si spacca sul nucleare

Foto Flickr

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