Nove regole ecologiche. Gli scienziati scrivono il manuale con le istruzioni per l’uso della Terra
Nove regole ecologiche da rispettare assolutamente. Il primo manuale con le istruzioni per l’uso della Terra è stato pubblicato su Nature.
Gli scienziati hanno cercato di tracciare le linee di confine all’interno delle quali le attività umane possono svolgersi senza causare sconvolgimenti ambientali tali da mettere a rischio la nostra stessa esistenza.
Il punto è che tre di queste nove linee di confine sono già state oltrepassate. Ecco comunque quali sono, e come dobbiamo comportarci per rispettarle.
1) La concentrazione nell’atmosfera di anidride carbonica, il principale gas dell’effetto serra che si sprigiona in seguito all’uso di combustibili fossili. Siamo nei guai: secondo i ricercatori non deve superare le 350 parti per milione. Siamo quasi a 390 parti per milione, e continua a salire.
2) L’inquinamento da azoto e fosforo, presenti nei concimi chimici, che si diffondono sulla terra e negli oceani. Per il fosforo non abbiamo ancora raggiunto il limite. Di azoto invece ce n’è già in giro più di quanto in pianeta può metabolizzarne.
3) Lo strato protettivo di ozono stratosferico. Qui siamo riusciti ad evitare il peggio.
4) L’uso di acqua dolce. Gli scienziati di Nature dicono che siamo ancora al di sotto del confine critico (altri studi sostengono invece che abbiamo già superato il momento di massima disponibilità dell’acqua dolce, che dunque in futuro sarà sempre più scarsa): in ogni caso, la popolazione cresce, e il bisogno pure.
5) L’uso della terra. Secondo gli scienziati di Nature, non abbiamo ancora trasformato in campi e città una quantità eccessiva di ambienti naturali. Ma, di nuovo, la crescita della popolazione è un fattore di rischio.
6) Biodiversità. A causa delle attività umane, le specie animali e vegetali stanno scomparendo ad un ritmo 100-1000 volte più veloce di quello naturale.
7) Acidificazione degli oceani. Secondo gli scienziati di Nature non abbiamo ancora superato il limite, ma l’anidride carbonica che entra nell’atmosfera a causa delle attività umane viene assorbita dagli oceani, aumentandone l’acidità. Le barriere coralline sono in seria difficoltà. Gli oceani stanno acidificandosi più velocemente di quanto sia avvenuto durante gli ultimi 20 milioni di anni.
8 ) Inquinamento chimico. Gli scienziati dicono di non essere in grado di fissare limiti sicuri. In ogni caso stiamo spargendo nell’ambiente metalli pesanti e materiale radioattivo che causano danni genetici agli organismi di tutti i tipi.
9) Lo smog, cioè le particelle sostanze solide tipo fuliggine che entrano nell’aria. Sicuramente questo causa problemi di salute a noi umani e più avere effetti su scala globale, ma gli scienziati non hanno trovato l’accordo sulla soglia da non superare.
Su Nature Nove regole ecologiche. Gli scienziati scrivono il manuale con le istruzioni per l’uso della terra
Via Discover Magazine
Foto Flickr