Cambiamenti climatici e innalzamento dei mari, i ministri delle Maldive si riuniscono sott’acqua
Per attirare l’attenzione planetaria sui cambiamenti climatici e sull’innalzamento dei mari bisogna trovare soluzioni creative: e il Consiglio dei Ministri delle Maldive ha deciso di riunirsi sott’acqua.
In vista della conferenza sul clima che si svolgerà in dicembre a Copenhagen, i politici hanno scelto questo modo come minimo inconsueto per ben rendere chiaro al mondo che le loro isole vengono inghiottite dall’oceano a causa del riscaldamento globale.
Per cercare di difendersi, le Maldive hanno pensato a una tassa ecologica a carico dei turisti: ma non basta certo.
Le Maldive sono piatte come un foglio di carta appoggiato sull’oceano. Il punto più alto si trova a circa un metro e mezzo sul livello del mare.
Il clima si scalda. L’acqua contenuta negli oceani tende ad aumentare di volume, e sempre più acqua finisce in mare a causa dei ghiacci che si sciolgono.
Le prime a farne le spese sono le piccole isole sparse negli oceani, fra cui le Tuvalu, le Carteret e le Maldive, appunto. Che si sono preparate al peggio acquistando una seconda patria sulla terraferma e hanno deciso di dare il loro contributo alla lotta contro i cambiamenti climatici abbandonando le energie fossili, responsabili delle emissioni di gas serra nell’atmosfera.
Però le Maldive sono un Paese piccolo, molto piccolo. Per ridurre le emissioni di gas serra serve l’impegno di tutto il mondo, a cominciare dal ricco Occidente.
Così il 24 ottobre il Consiglio dei Ministri delle Maldive si riunirà sott’acqua. I politici indosseranno tuta da sub e respiratore. la discussione avverrà attraverso lavagnette e cenni delle mani.
Voteranno una dichiarazione da presentare alla conferenza sul clima di Copenhagen in cui chiedono agli uomini di tutto il mondo di unirsi per ridurre la concentrazione nell’atmosfera dell’anidride carbonica – il principale gas serra – a 350 parti per milione, il limite considerato sicuro dagli scienziati. E già abbondantemente superato: ormai siamo a 388 parti per milione.
Da Agence France Press cambiamenti climatici e innanzamento dei mari, i ministri delle Maldive si riuniscono sott’acqua
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