Home » » blogeko, Fonti »

Olio di palma e foreste distrutte. I biocarburanti dell’Unione Europea fanno danni in Indonesia

1 ottobre 2009 0 commenti

olio di palmaIl pacchetto dell’Unione Europea sul clima contribuisce a distruggere le foreste in Indonesia.

Il legame è dato dal fatto che le misure europee per diminuire le emissioni di gas serra contemplano la promozione dei biocarburanti. Fra cui l’olio di palma: ma il terreno per le piantagioni viene ricavato abbattendo le foreste – anche quelle protette – e calpestando i diritti delle popolazioni locali.

I dati sono in un rapporto di Friends of the Earth, rilanciato in Italia da Salva le Foreste. Si intitola “Failing governances, avoiding responsabilities” ed è dedicato al boom delle piantagioni di palma da olio nella regione di Ketapang, nell’isola del Borneo.

Vi si legge che negli ultimi tre anni il Governo ha rilasciato licenze per trasformare in piantagioni di palme il 40% dell’intero territorio, 1,4 milioni di ettari. In essi sono compresi 40.000 ettari di foreste protette, tra cui i parchi nazionali creati per la protezione dell’orango.

Come se non bastasse, la deforestazione illegale è ampiamente diffusa. Secondo il rapporto, poi, i diritti delle comunità locali vengono sistematicamente violati. Ma non solo.

La direttiva dell’Unione Europea sulle energie rinnovabili prevede che il 10% della benzina venga sostituita da biodiesel – fra cui l’olio di palma – per abbassare le emissioni di gas serra derivanti dall’uso dei combustibili fossili.

In Europa l’olio di palma è usato anche dalle centrali a biomassa per produrre energia elettrica. Altri impieghi riguardano la produzione di alimenti, cosmetici, saponi.

L’Unione Europea importa olio di palma, dice il rapporto, ma non chiede alle società produttrici di dimostrare che esso è stato prodotto legalmente. E’ dunque verosimile che parte dell’olio di palma usato in Europa provenga da disboscamenti illegali.

Almeno si può usare con tranquillità l’olio di palma “legale”, ammesso che sia possibile distinguerlo dall’altro? No, risponde il rapporto di Friends of the Earth.

Il 43% della terra è in mano a imprese che affermano di produrre olio di palma sostenibile, in quanto fanno parte del Rspo, Roundtable for Sustainable Palm Oil, uno standard ambientale per la certificazione dell’olio di palma.

Tuttavia il comportamento di queste imprese non mostra sostanziali differenze dalle altre, dicono i Friends of the Earth: gli abusi verso l’ambiente e le comunità locali sono gli stessi.

Da Salva le Foreste olio di palma e foreste distrutte. I biocarburanti promossi dall’Unione Europea fanno danni in Indonesia

Il rapporto “Failing governances, avoiding responsabilities” sulla produzione di olio di palma in Indonesia

Foto

Condividi: Digg del.icio.us Facebook Google OKnotizie Technorati Wikio