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Potenziali killer. Insetti trasformati dai militari in robot viventi telecomandati. Il video

14 ottobre 2009 0 commenti

insetto robotInsetti trasformati in robot viventi telecomandati, in potenziali killer a servizio dell’esercito. La ricerca, condotta dall’Università di Berkeley e finanziata dal Pentagono, è a buon punto.

Già è possibile controllare via computer i movimenti di grossi insetti. In un futuro non lontano potrebbero essere usati come spie invisibili. O per trasportare armi chimiche e biologiche. Un duplice orrore: sia per gli scopi perseguiti, sia per i mezzi impiegati.

Un video mostra un insetto vivo che è stato “modificato” per eseguire i comandi computer. Guardate.



Il risultato è ottenuto impiantando elettrodi collegati ad un’antenna nel sistema nervoso dell’animale quando è ancora allo stadio di larva. Diventato adulto, l’insetto si muove in base agli stimoli che il computer trasmette via radio agli elettrodi. Terrificante.

Si ottiene così che l’insetto inizi a volare o smetta di farlo. Che si diriga a destra o a sinistra, in alto o in basso. Saranno anche solo insetti: ma nessuno protesta per difenderli da questo orrore?

E soprattutto: sono soldi spesi per scopi militari. Per ammazzare degli uomini. Pensate come sarebbero più utili se fossero impiegati per sfamare il mondo, per le energie rinnovabili, per decontaminare i terreni di Chernobyl, per…

La ricerca che ha portato agli insetti robot potrà avere effettive applicazioni utili ai militari solo quando si troverà il modo di caricare gli animaletti anche di altri dispositivi, e non solo di elettrodi e antenna.

E’ un problema di peso: più di tanto gli insetti non possono portarsi addosso. Ma per usarli efficacemente come spie ci vorrebbero anche un Gps e una microcamera. E poi la fantasia può correre. Un insetto robot potrebbe anche trasportare armi chimiche o biologiche, diventando così un efficientissimo killer.

Dalle Bbc News insetti trasformati dai militari in robot viventi telecomandati

Foto

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