Dal 2030 Artico senza ghiacci in estate, e entro dieci anni la banchisa sarà ridotta a un relitto
Dall’Inghilterra uno studioso conferma: durante l’estate l’Artico sarà completamente libero dai ghiacci nel 2030, e già nel giro di un decennio, dice, durante la bella stagione la banchisa sarà ridotta a un relitto.
E’ giunto a queste conclusioni comparando lo spessore dei ghiacci artici misurato da un sottomarino nel 2007 con quello registrato quest’anno da un esploratore. Conclusione: la calotta è troppo sottile.
La teoria secondo la quale l’Artico perderà i ghiacci estivi entro il 2030 è stata formulata da Peter Wadhams, docente di fisica oceanica all’Università di Cambridge, considerato uno dei massimi esperti dei ghiacci polari artici.
Ha confrontato lo spessore dei ghiacci misurato nel 2007 da un sottomarino della marina militare inglese con quello costatato all’inizio di quest’anno dall’esploratore Pen Hadow.
Hadov ha compiuto un viaggio di centinaia di miglia nell’Artico, e ha scavato 1500 buchi nel ghiaccio, incontrando uno spessore medio pari ad appena 1,8 metri. Più il ghiaccio è sottile, meno è in gradi di superare l’estate.
D’inverno i ghiacci continueranno a formarsi nel Mare Artico ancora per centinaia di anni, sostiene l’oceanografo: ma la loro totale e prossima scomparsa durante l’estate avrà ripercussioni globali. Essi infatti costituiscono una sorta di serbatoio di freddo, e hanno un ruolo nella regolazione del clima terrestre.
Su Reuters Dal 2030 Artico senza ghiacci in estate, e entro dieci anni la banchisa sarà ridotta a un relitto
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