Modificare il clima. La Cina provoca piogge artificiali e Mosca si attrezza per impedire nevicate
Maghi della pioggia e della neve all’opera per modificare artificialmente il clima in Cina e in Russia. Il sindaco di Mosca si è attrezzato per non far nevicare in città e avere strade sempre pulite.
Con la chimica invece sono state provocate precipitazioni sulle zone rurali cinesi dove la siccità minaccia il prossimo raccolto di grano.
Le cronache non riferiscono dove sono finite, e con quali effetti, le sostanze utilizzate.
Sia in Cina sia in Russia si tratta di “seminare” sulle nubi, affinchè si scarichino, a seconda dei casi, sui campi che hanno bisogno d’acqua o lontano dalla città che vuole mantenere le sue strade senza neve.
Diverse però le sostanze usate: sulle nuvole viene sparso ioduro d’argento in Cina; polvere di cemento a Mosca.
Secondo quanto ha affermato l’ufficio meteo cinese, nei giorni scorsi aerei e razzi hanno usato 186 dosi di ioduro d’argento per provocare precipitazioni sulle province settentrionali afflitte dalla siccità, dove la semina del frumento è terminata lo scorso mese. A causa del freddo, su alcune zone – come ad esempio Pechino – anzichè la pioggia è caduta la neve.
Il controllo artificiale del clima non è una novità in Cina. Durante le Olimpiadi di Pechino intere batterie di cannoni erano dispiegate attorno alla città per far sì che le nubi scaricassero le piogge lontano dal teatro dei Giochi.
Anche il sindaco di Mosca non vuole che le precipitazioni raggiungano la città. Per questo, con una spesa di “pochi milioni di dollari”, ha ingaggiato le forze aeree affidando loro il compito di “trattare” le nubi in avvicinamento alla capitale.
Gli ambientalisti protestano. E protestano anche i residenti alla periferia di Mosca, che si ritroveranno – loro sì – sommersi di neve.
Su Reuters la Cina provoca precipitazioni artificiali sui campi di grano afflitti dalla siccità
Su Ticinoin line il sindaco di Mosca vuole impedire nevicate
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