Spugna in nanotubi di carbonio assorbe sostanze inquinanti in quantità pari a 180 volte il suo peso
Rimuovere sostanze inquinanti, c’è un’arma in più. Hanno inventato una spugna in nanotubi di carbonio capace di assorbire scorie pari a 180 volte il suo peso: può essere usata per petrolio, solventi e altre sostanze sparse sulla superficie dell’acqua.
I nanomateriali sono ottenuti in laboratorio, disponendo gli atomi come se fossero i mattoncini del Lego per costruire molecole che dal punto di vista chimico sono uguali alle omologhe molecole “convenzionali”, ma che reagiscono e interagiscono in modo diverso.
A volte i nanomateriali sono descritti come pericolosi per l’ambiente e per la salute: il diavolo, insomma. A volte sembrano l’acquasanta. Questa spugna si situa appunto sul versante dell’acquasanta. Guardate il filmato.
La spugna di nanotubi di carbonio è frutto del lavori di scienziati della Peking University e della Tsinghua University. E’ costituita da atomi di carbonio disposti a formare una struttura cilindrica.
Rimuove solventi e petrolio dalla superficie dell’acqua in quantità pari a 180 volte il suo peso senza assorbire neanche un goccio d’acqua ed è riutilizzabile dopo essere stata semplicemente strizzata.
I materiali finora utilizzati per rimuovere questo genere di inquinamento assorbono liquido in quantità pari a venti sole volte il loro peso. Spesso hanno bisogno di essere riscaldati per poter essere a loro volta ripuliti.
Su Treehugger spugna in nanotubi di carbonio assorbe sostanze inquinanti in quantità pari a 180 volte il suo peso
In italiano su Gizmodo la spugna in nanotubi di carbonio
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