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WaveRoller, energia elettrica pulita e rinnovabile dalle onde del mare in Portogallo

14 novembre 2009 0 commenti

waverollerCon WaveRoller si riprova a generare energia elettrica pulita e rinnovabile dalle onde del mare in Portogallo: sperando che non vada a finire per il Pelamis, smontato in seguito alla crisi economica e mai più rimesso in funzione.

L’inventore è un sub finlandese, Rauno Koivusaari. Ha ricevuto l’ispirazione tuffandosi nel Mar Baltico per esplorare il relitto di una nave. Il suo capo andò ad urtare una porta che la corrente faceva costantemente oscillare. E infatti WaveRoller può essere descritto come una porta basculante sommersa.

Il sito internet di AW-Energy, la società che ha sviluppato WaveRoller, dice che molti altri subacquei avevano notato la perenne oscillazione delle porte delle navi affondate. Rauno Koivusaari però si è chiesto come quell’energia potesse essere raccolta.

Il risultato delle sue riflessioni ha ora ricevuto tre milioni di euro dall’Unione Europea. Pesa tre tonnellate e va collocato sott’acqua, a una profondità compresa fra i 6 e i 23 metri.

L’energia cinetica della “porta” tenuta in continuo movimento dalle onde viene convertita in energia elettrica attraverso un dispositivo idraulico.

Il primo esemplare di WaweRoller collegato con la rete elettrica sarà installato nel mare di Peniche, in Portogallo, a una novantina di chilometri a Nord di Lisbona. Il prototipo è in grado di generare 300 kW e sarà testato per un anno.

AW-Energy mira a mettere in vendita nel 2011 la versione commerciale di WaveRoller, in grado di generare 1,2-1,8 megawatts.

Su Electric WaveRoller, energia elettrica pulita e rinnovabile dalle onde del mare in Portogallo

WaveRoller su AW-Energy

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