Conferenza sul clima di Copenhagen, le chiese di tutto il mondo invitate a suonare le campane
Le chiese di tutto il mondo sono invitate a suonare le campane per Copenhagen. Domenica 13 dicembre, in occasione della conferenza durante la quale si cercherà un accordo internazionale per limitare le emissioni di gas serra, i campanili batteranno 350 rintocchi: un’ esortazione a pregare, e soprattutto ad agire, contro i cambiamenti climatici.
L’iniziativa parte dal World Council of Churches, che riunisce chiese ortodosse, protestanti e anglicane. I cattolici si sono aggregati attraverso una lettera del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa. E i rintocchi saranno 350 per un motivo per preciso.
Gli scienziati ritengono che 350 parti per milione rappresentino il limite di sicurezza per la concentrazione nell’atmosfera dell’anidride carbonica, il principale gas dell’effetto serra.
Al di sotto di questa soglia, il mondo non rischierebbe cambiamenti climatici troppo gravi. Ma il limite è ampiamente superato. La misurazione ufficiale di inizio 2008 segnalava una concentrazione di anidride carbonica nell’atmosfera pari a 386 parti per milione.
Secondo il sito Co2Now, che dà gli aggiornamenti in tempo reale, siamo ora scesi a 384 parti per milione. Effetto della crisi economica e dei minori consumi di energia ottenuta a partire dai combustibili fossili. Di strada da fare però ce n’è ancora tanta.
Le chiese di tutto il mondo sono invitate a far partire i rintocchi a mezzogiorno del 13 dicembre, ora locale. Così che una catena di scampanii si snodi tutt’attorno al pianeta. Le adesioni sono raccolte dal sito bellring350.org
Sull’Independent Conferenza di Copenhagen, le chiese di tutto il mondo invitate a suonare le campane
Dal sito della Radio Vaticana le campane suonano contro i cambiamenti climatici
Co2Now, la concentrazione dell’anidride carbonica nell’atmosfera in tempo reale
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