Rifiuti finiti in mare. Un paguro va ad abitare nel collo di una bottiglia anzichè in una conchiglia
E poi si dice riciclare i rifiuti. Questa foto sta facendo il giro del web: un paguro, anzichè nella conchiglia vuota di un gasteropode, è andato in un collo di bottiglia.
L’immagine è comparsa pochi giorni fa sul sito Make me mood.
Questa versione rimpicciolita non le rende giustizia: la propongo di nuovo in grandezza naturale.
Su Make me mood non si dice quando l’immagine è stata scattata, e dove: se in un acquario in cui il proprietario ha offerto al paguro soltanto colli di bottiglia come possibili ripari, o se invece in mare aperto.
In ogni caso, è significativa. Gli oceani somigliano sempre più a pattumiere anche al di fuori del vortice dei rifiuti nel Pacifico (ma probabilmente ce ne sono anche altri) in cui il gioco delle correnti raduna l’immondizia finita in mare da tutto il mondo.
Un brillante adattamento ad un ambiente fortemente segnato dall’impatto umano? Mica tanto. I bordi taglienti del vetro non dovrebbero danneggiare l’esoscheletro del paguro, ma guardatelo bene: il collo non gli fornisce uno spazio sufficiente per mettere al riparo tutto il suo corpo. Come invece accadrebbe se alloggiasse in una conchiglia vuota.
Su Make me mood un paguro va ad abitare nel collo di una bottiglia anzichè in una conchiglia
Via Treehugger