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Buy nothing day, il 27 novembre è la Giornata mondiale del non acquisto

26 novembre 2009 0 commenti

buy nothing dayDomani, 27 novembre, è la Giornata del non acquisto in tutto il mondo tranne che negli Stati Uniti, dove il Buy nothing day è fissato per sabato 28.

L’azione individuale che più danneggia il pianeta è fare shopping. Lo ha appurato l’Environmental Protection Agency americana: addirittura il 48% delle emissioni di gas serra, ovvero del consumo di energia, è legato al consumismo: alla roba che si acquista e agli involucri in cui essa è contenuta.

E dunque non comprare nulla è il più ecologico dei comportamenti.

L’enorme impronta ecologica dell’abitudine di fare acquisti è da tener presente quando ci suggeriscono di rottamare l’auto comprando un modello a basse emissioni, o di sostituire gli apparecchi elettrici ed elettronici con altri a basso consumo.

Il Buy nothing day ha la regia di Adbusters, che si autodefinisce “Journal of the mental environment”. Gli organizzatori chiedono anche di spegnere luci, televisore e tutti gli apparecchi non essenziali. Di lasciare l’auto parcheggiata e di non usare telefonini e computer. Insomma, di trascorrere almeno 24 ore vivendo anzichè consumando.

In Italia è Bilanci di Giustizia a sostenere la Giornata del non acquisto. Suggerisce di farne un’occasione di liberazione personale. Sul sito dell’associazione si legge che “non fare alcuna spesa per un giorno è un’idea semplice per sfidare la cultura del consumismo. Il nostro modello economico impone dei profitti, delle vendite, degli acquisti, altrimenti si profila il rischio del rallentamento della crescita economica e il meccanismo entra in sofferenza”

“Lo scandalo è dimostrare (con la pratica) che si può stare bene anche con meno (il giusto), che una giusta sobrietà è soddisfacente”.

Anche perchè il 20% della popolazione mondiale – in sostanza, il ricco Occidente – consuma oltre l’80% delle risorse naturali. Continuare a comprare non significa solo saccheggiare l’ambiente, ma anche alimentare l’ingiustizia. Un buon riassunto di tutto questo è nel filmato “La storia delle cose”.

Su Adsbusters Buy nothing day

Su Bilanci di Giustizia Giornata del non acquisto

L’impronta ecologica degli acquisti secondo l’Environmental Protection Agency

Via Bean Sprouts

Foto Flickr

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