Presentata la proposta di legge che prevede incentivi per il vuoto a rendere
Torna, speriamo, il vuoto a rendere. Ieri alla Camera è stata presentata la proposta di legge che prevede incentivi all’adozione.
Presentato anche il progetto “Vetro indietro” sperimentato nel Trevigiano.
Il vuoto a rendere è ecologico ed economico: fa risparmiare energia ed inquinamento rispetto al riciclaggio.
Non è poi nulla di rivoluzionario: trenta o quarant’anni fa il latte, ad esempio, si acquistava praticamente sempre e solo in bottiglie da riportare al negozio, pagando solo la prima volta qualche spicciolo per il contenitore: la cosiddetta cauzione. E a questo, più o meno, si vorrebbe ritornare.
La proposta di legge sul vuoto a rendere porta la firma degli onorevoli Mazzocchi e Gava, ed è allo studio della Commissione Ambiente della Camera.
Vuole assegnare sconti sulla bolletta rifiuti e dilazioni Iva ai negozi e agli esercizi che si organizzano affinchè le bottiglie in grado di essere riutilizzate tornino alle aziende produttrici delle bevande.
Già lo si fa nel Trevigiano, con la sperimentazione del progetto “Vetro indietro” che guarda soprattutto al cosiddetto “canale Horeca”: hotel, ristoranti, bar. Gli esercizi aderenti infilano le bottiglie, anzichè nella raccolta differenziata, in un contenitore apposito, dal quale prendono poi la strada del riuso.
I calcoli sui benefici ambientali del vuoto a rendere rispetto al riciclaggio del vetro vengono dall’Universita veneziana di Cà Foscari: già dopo due o tre riutilizzi della medesima bottiglia risultano ridotti il consumo di energia e le emissioni di gas serra. Va da sè che una bottiglia può avere vita molto più lunga.
Più controversa, dice Cà Foscari, la faccenda dell’acqua: le bottiglie vanno pur lavate e igienizzate prima di essere riempite di nuovo. Ma il consumo di acqua non risulta necessariamente maggiore.
Nei miei sogni ecologici tuttavia l’acquisto di prodotti alla spina viene ancor prima del vuoto a rendere. La bottiglia va e viene solo da casa al negozio, e non anche dal negozio al produttore. Niente autocarri per strada, e l’igienizzazione avviene semplicemente nel lavandino.
Però so benissimo che non si può acquistare tutto e sempre alla spina. Benvenuto il vuoto a rendere, allora.
Sul sito della Camera la proposta di legge che prevede incentivi per il vuoto a rendere
Da Greenreport presentati il progetto Vetro indietro e la proposta di legge per il vuoto a rendere
Vetro indietro nel Trevigiano
Foto Flickr