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Taroccati i dati sugli inceneritori. Studi scientifici sono stati modificati per attestarne l’innocuità

4 dicembre 2009 0 commenti

fumiHanno taroccato i dati sugli inceneritori, o termovalorozzatori, che poi è lo stesso. Studi scientifici sono stati modificati per attestarne l’innocuità rispetto alla salute umana e supportare la scelta di incenerire i rifiuti.

L’accusa viene da un comunicato stampa di Isde, l’associazione dei medici per l’ambiente. I dati, diciamo, riportati in modo infedele rispetto alle fonti originali riguardano l’incidenza del cancro nei paraggi degli inceneritori.

I dati taroccati, secondo Isde, sono stati pubblicati in un numero del 2007 dei Quaderni di Ingegneria Ambientale, e poi ripresi in un documento ufficiale della Regione Sicilia.

Il nodo è la citazione di un passo pubblicato all’interno di lavoro scientifico dedicato all’incidenza del cancro nelle vicinanze degli inceneritori inglesi. L’originale diceva che, allontanandosi dall’impianto, si assiste a un declino statisticamente significativo dei casi. E’ stato pubblicato nel 1996 sul “British Journal of cancer” a firma Elliot ed altri e porta il titolo “Cancer incidence near municipal solid waste incinerators in Great Britain”.

In Italia, dice Isde, quel passo è stato appunto ripreso e citato, aggiungendo semplicemente un “non” che capovolge il senso dell’originale: così noi in italia leggiamo che “non è stata riscontrata” una relazione tra vicinanza degli inceneritori e incidenza del cancro. Ma questa relazione invece esiste.

L’Isde è un’associazione internazionale apartitica, senza scopo di lucro e presente anche in Italia. E’ riconosciuta da agenzie quali l’Organizzazione Mondiale della Sanità e il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite.

Il comunicato stampa di Isde pubblicato da Stampa Libera: taroccati i dati sugli inceneritori. Studi scientifici sono stati modificati per attestarne l’innocuità

Isde, associazione internazionale dei medici per l’ambiente, e Isde Italia

Foto Flickr

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