Suggerimenti per non consumare il mondo
Le nostre scelte alimentari giocano un ruolo determinate in termini di prevenzione e di salvaguardia non solo della nostra salute ma anche di quella del Pianeta: sostituendo 1 kg di carne a settimana con proteine vegetali (i legumi, ad esempio, tipici della nostra tradizione gastronomica) si risparmiano circa 36 Kg di CO2. In un anno si possono risparmiare dunque ben 1.872 kg di CO2. Per fare un paragone dell’utilità di questa scelta, basti pensare che sostituendo una lampadina da 60W con una a basso consumo, le emissioni di CO2 risparmiate sono soltanto 26 kg.
Gli animali allevati producono un inquinamento di suolo e acqua pari a 30 volte il loro peso. Il 18% delle emissioni globali di gas serra (più del 14% prodotto dai trasporti) deriva dagli animali allevati (rapporto FAO “Livestock’s long shadow” 2007). Agli allevamenti è imputato il 65% delle emissioni di ossidi di azoto, il 64% delle emissioni di ammoniaca a livello mondiale, e il 37% del metano, ed essi contribuiscono in maniera determinante alla formazione delle piogge acide.
I pascoli occupano circa il 30% delle terree del Pianeta e ogni anno viene disboscata un’area di foresta amazzonica grande quanto il Piemonte (rapporto Geo Amazzonia 2009), mentre in totale sono andati persi finora 621mila kmq di foresta, corrispondenti a una superficie grande due volte l’Italia. Si calcola che la produzione di una bistecca comporti la distruzione di circa 17,5 mq di foresta, per un consumo di carne medio procapite che in Italia (circa 87 kg all’anno) e in molti altri Paesi è di gran lunga eccessivo rispetto al reale fabbisogno di nutrienti.
La produzione di carne comporta anche un massiccio consumo di acqua, nettamente superiore a quella necessaria per la coltivazione: per produrre 1 kg di carne bovina sono necessari oltre 15.000 litri d’acqua; per 1 kg di carne di maiale 4.800 litri; 3.500 litri per 1 kg di pollo, contro i 1.300 litri per 1 kg di frumento, circa 1.900 litri per 1 kg di riso, e 2000 litri per 1 kg di soia.
Adottare uno stile alimentare sostenibile, salutare e gustoso è possibile: su www.cambiamenu.it sono disponibili informazioni e consigli sull’alimentazione priva di ingredienti animali, per menu sani ed equilibrati da preparare in casa o da preferire al ristorante. Basta lamentarsi per l’inquinamento, la deforestazione che sottrae polmoni verdi, lo spreco d’acqua: il Pianeta ha bisogno di azioni concrete, di piccoli gesti quotidiani da attuare subito, che nel tempo possono apportare concreti benefici all’ambiente e arrecare minori sofferenze agli animali.