Eurispes: italiani dalla parte degli animali
Gli italiani sono sempre di più dalla parte degli animali, lo conferma anche la nuova indagine Eurispes diffusa oggi: in tema di caccia, pellicce, circhi, sperimentazione animale, lotte tra cani, abbandono di animali, alimentazione vegetariana, gli intervistati dimostrano maturità, sensibilità e attenzione alla tutela degli animali.
“Questi dati – ha dichiarato Gianluca Felicetti, presidente della LAV – sono un nuovo forte monito alla classe politica nazionale ma anche alle amministrazioni locali, a realizzare al più presto le indispensabili riforme in questi settori: le proposte non mancano, come ad esempio quelle da noi avanzate in tema di caccia, di riconversione dei circhi in spettacoli senza animali, di incentivazione dei metodi di sperimentazione senza uso di animali, di opzione vegetariana nelle mense pubbliche e di alimentazione etica e salutare”.
“Non poteva che essere elevata (90,7%) la disapprovazione verso le lotte tra cani, denunciata e combattuta da anni dalla LAV e dal suo Osservatorio Zoomafia, mentre il 2,4% degli intervistati che si è dichiarato a favore, evidentemente o è a favore della criminalità o ha dimenticato che si tratta di un crimine”, commenta Ciro Troiano, responsabile dell’Osservatorio Zoomafia della LAV.
Secondo i dati diffusi oggi dall’’Eurispes, infatti, emerge che:
– oltre la metà del campione degli intervistati non approva per niente la caccia (56,6%) e il 23,9% afferma di approvarla ”poco”.
-La percentuale di quanti disapprovano le pellicce raggiunge l’83% delle risposte (58,8% ”per niente” e 24,2% ”poco”). Resta un 14,1% di favorevoli che – secondo il commento della LAV – evidentemente è ancora insensibile alle grandi sofferenze degli animali allevati e uccisi per questo scopo.
-Solo il 10,1% degli intervistati, giudica positivamente l’utilizzo degli animali all’interno degli spettacoli circensi. Anche l’acquisto di animali esotici non trova consenso: sono infatti il 9,5% coloro che accetterebbero di togliere alle foreste tropicali parte della loro fauna.
– La sperimentazione medica sugli animali è messa al bando dai più (88%), ed è considerata come ammissibile solo dall’8,2% degli italiani, il 7,4% dei quali lo trova un comportamento abbastanza tollerabile.
–In tema di combattimenti tra animali, la disapprovazione è molto ampia (90,7%), sebbene incontri l’approvazione del 2,4% degli intervistati.
-Assolutamente antisociale è giudicato invece il comportamento di quanti abbandonano il proprio animale domestico pur di andare in vacanza (98,2%): un reato punito dal Codice penale.
-Vegetariani e Vegani si confermano un fenomeno sociale: mangiare esclusivamente vegetali e’ un’abitudine per il 6,3% della popolazione.