Traformare l’anidride carbonica in acqua minerale per contrastare il riscaldamento globale
Uno studio pubblicato su Nature dimostra che l’anidride carbonica, naturalmente conservata nel sottosuolo per migliaia di anni, si dissolve in acqua, aprendo la strada ad una possibilità per contrastare il riscaldamento globale. La ricerca, condotta da Gran Bretagna e Canada, è la prima basata su dati racccolti sul campo in nove siti naturali, dall’America alla Cina, passando per l’Ungheria.
I giacimenti di CO2 presenti nel sottosuolo hanno un’età compresa tra i 10 e i 42 milioni di anni e dagli studi è emerso che, in un arco di tempo esteso, il sottosuolo perde l’anidride carbonica in esso imprigionata, che si dissolve nell’acqua delle falde acquifere sottorranee, così come avviene per l’anidride aggiunta all’acqua imbottigiliata per ottenere l’acqua frizzante. Quindi, da circa 40 milioni di anni, l’acqua smaltisce naturalmente l’anidride carbonica.
Lo studio apre un importante filone di indagine, poichè ogni sottosuolo ricco di falde potrebbe trasformarsi in un sito di stoccaggio di anidride carbonica, a patto che le acque sotterranee non risalgano in superficie. Io mi chiedo dopo quanti milioni di anni il sottosuolo ceda l’anidride all’acqua, perchè tra 10 milioni di anni sarà un pò tardi… A voi sembra una strada percorribile?
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