Home » » ecoblog »

Giornata mondiale del Fair Trade: l’equo e solidale vola sul suono dei tamburi di tutto il mondo

9 maggio 2009 0 commenti

paul mcCartney per Fair Trade 2009

Oggi 9 maggio è la Giornata Mondiale dell’equo e solidale, di tutte le associazioni Fair Trade che hanno fatto di queste teorie una soluzione e non un dibattito sterile. Il Fair Trade è oggi anziano, compie 60 anni, ma non è mai stato tanto vitale: la campagna di quest’anno invita tutti al “BigBang!, all’inizio di una nuova era di pensiero e a colpire simbolicamente chi ci sta accanto con un cucchiaio, una forchetta, con le mani e con le dita per abbattere simbolicamente la povertà, i cambiamenti climatici e la crisi economica”.

Se il proposito vi sembra troppo alto e irrealizzabile pensate a quanto è cresciuto il Fair Trade in sessant’anni e quanti di noi oggi fanno acquisti consapevoli, scegliendo di favorire economie di nicchia dei paesi sottosviluppati al posto di consumare passivamente ciò che ci viene offerto. Il Fair Trade è stato il passaparola, il tam-tam dei popoli e proprio per questo sarà un tam-tam di tamburi, un inseguirsi di suoni a rappresentarlo oggi. Un percussionista partirà da solo, all’alba, a suonare il tamburo in Nuova Zelanda e il suono pian piano si estenderà per tutta la terra, propagandosi attraverso tutti i continenti, per spegnersi poi al tramonto sull’isola di Samoa, affidato alle percussioni degli indigeni, suono ed eco di suoni portatori di un messaggio di solidarietà e sviluppo.

Ambasciatori dell’edizione 2009 i percussionisti Stomp, che insieme a Paul McCartney, Annie Lennox, Desmond Tutu e altri personaggi, hanno deciso di offrire il loro volto per il commercio equo e solidale. In Italia Agices e Fairtrade Italia lanciano un appello ai candidati al Parlamento Europeo per chiedere loro di sottoscrivere un impegno concreto in vista delle prossime consultazioni elettorali.