A Cipro gli asini sono diventati pericolosi
Gli asini selvatici sono diventati pericolosi sull’isola di Cipro, perché vagano liberi per campi e strade, risultando aggressivi per gli automobilisti che li incontrano lungo il proprio cammino, per i turisti che arrivano sulle spiagge e per la gente dei villaggi che comincia ad aver paura di questi animali selvatici e testardi.
Così come è accaduto per i canguri in Australia, la questione degli asini di Cipro ha scatenato il dibattito tra ambientalisti che vorrebbero proteggere gli esemplari di asino e comunità locali che li vorrebbero fuori dalla propria vita. Ma nella complicata vita dell’isola di Cipro, la questione ha acuito anche l’eterno conflitto tra greci e turchi che si dividono l’isola, i primi a Sud, i secondi a Nord.
Secondo il portavoce turco ci sarebbero due asini per ogni abitante, e sarebbe il caso che le creature venissero rimandate in Turchia o sterilizzate. Negli anni, gli asini si sarebbero moltiplicati senza controllo, tanto da essere adottati come simbolo di Cipro. Da tutto il mondo arrivano proposte per questi 1000 asini in più: un uomo d’affari turco si è offerto di comprarne alcuni per 1000 euro l’uno e re-inserirli ad Antalya in lavori per il turismo. C’è chi invece vuole tenerli a Cipro ed impiegarli in forme di turismo sostenibile. Suggerimenti?
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