La polizia cinese spara sulla manifestazione contro la diga
La parte occidentale della Cina è abituata a proteste contro l’edificazione di progetti idroelettrici, a causa di fenomeni di corruzione, appalti assegnati, furti di terre, a cui si aggiungono le proteste e le tensioni per la questione del Tibet, lì a pochi chilometri dal confine.
Durante una protesta contro la realizzazione di una diga nella provincia del Sichuan, la polizia cinese ha sparato, colpendo sei donne che manifestavano pacificamente. Il progetto della diga riguarda il territorio del Ganzi tibetano, una regione autonoma e si prevede sarà in funzione dal 2010.
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