I Mapuche contro Benetton per l’esproprio dei terreni in Patagonia
I Mapuche sono una popolazione indigena della Patagonia che si è vista espropriare la propria terra da parte di Benetton che ha acquistato il 10% delle terre della Patagonia per allevarvi pecore da lana. Tra gli ettari di Benetton ci sono pezzi di terreno sui quali vivono una coppia di agricoltori Mapuche, la famiglia di Rosa e Atilio Curiñanco-Nahuelquir.
Da febbraio 2007 i Mapuche, guidati da Rosa e Atilio, hanno fondato la Comunità di Santa Rosa, per protestare contro Benetton che li ha espropriati dei territori che spettano loro di diritto per discendenza. La questione è più complessa perché la Benetton ha acquistato i territori da una compagnia inglese e spetterebbe al governo di Buenos Aires espropriare a sua volta Benetton per restituire la terra alle minoranze indigene.
La questione dei Mapuche solleva anche un’altra questione, prettamente di coerenza: come può Benetton, che si gloria di campagne pubblicitarie multirazziali, continuare a mantenere intatta la sua immagine mentre priva un gruppo di persone della loro terra, mentre toglie loro l’accesso all’acqua, ai trasporti e nega l’accensione di fuochi nella sua/loro proprietà?
Proprio della storia dei Mapuche, della loro lotta contro Benetton e dei soprusi della nota azienda italiana parla il film italo-argentino-inglese Colours At the End of The World, di Ale Corte, vincitore dell’EcoVision Film Festival 2009. Vi lascio ad un’anteprima del documentario e vi invito a commentare sulla questione della comunità di Santa Rosa, meglio nota come la questione Mapuche vs Benetton.