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Acqui Terme contro la zanzara tigre: 1 a 0 per il Comune grazie alle ovitrappole

29 giugno 2009 0 commenti

acqui terme contro zanzareAcqui Terme ha avviato nel 2002 una campagna di lotta biologica contro la zanzara tigre, arrivata da noi attraverso il commercio di pneumatici usati dal Sud America. La campagna, giunta ad un passo decisivo, prevede di debellare la zanzare tigre attraverso l’impiego di ovitrappole distribuite capillarmente su tutto il territorio.

Nel centro di Acqui Terme, la battaglia biologica contro la zanzara tigre combattuta tombino dopo tombino, sembra aver portato i suoi buoni frutti: la riproduzione della zanzara tigre è stata limitata e le compresse antilarvali hanno funzionato. Appena ci si allontana dal centro, però, le acqua stagnanti di orti e giardini si trasformano nella dimora prediletta delle zanzare tigre.

Ma al comune hanno deciso di fornire la soluzione a tutti i cittadini: 700 bicchieri di plastica neri, le ovitrappole, sono pronte ad essere consegnate gratuitamente a tutti coloro che le richiederanno. L’ovitappola altro non è che un bicchiere di plastica per metà contenente delle sostanze chimiche, da riempire d’acqua per l’altra metà, che diviene esca perfetta per le zanzare che vi depongono le uova. Svuotando l’acqua del bicchiere ogni 5 giorni le uova finiscono nel terreno e non possono più schiudersi.

Con questo metodo il Comune di Acqui Terme ha impedito lo schiudersi di circa 35.000 uova usando 90 ovitrappole. La soluzione, dicono gli esperti di Acqui Terme, non è tanto nell’impiego delle ovitrappole, quanto nell’uso capillare e nella distribuzione delle stesse. Per debellare la zanzare tigre da Acqui Terme c’è bisogno della collaborazione dei cittadini, per fare una cosa simile in Italia cominciamo dalla condivisione delle informazioni.

Foto | Flickr