2012, la catastrofe ambientale che fa bene all’ambiente
2012 è il colossal di Roland Emmerich, regista specializzato nel mettere in scena le catastrofi, dedicato alla fine del mondo a causa di un disastro ambientale, causato dall’incuria umana verso l’ambiente e dai cambiamenti climatici. 2012 mette in scena la catastrofe ambientale, ma d’altra parte fa bene all’ambiente, perché il film arriverà in Italia a impatto zero.
La produzione in Italia ha aderito al progetto Impatto Zero di LifeGate per ridurre e compensare le emissioni di anidride carbonica generate dalla distribuzione e dal lancio del film, per compensare circa 45.000 kg di CO2 attraverso la creazione e tutela di 21.680 mq di foreste in Costa Rica. Nell’analisi d’impatto ambientale sono stati considerati i consumi di energia elettrica per l’organizzazione dell’anteprima del film, il materiale di comunicazione e promozione prodotto e la distribuzione della pellicola nelle sale.
2012 si basa sulla profezia legata al calendario Maya secondo la quale il mondo finirà il 12/12/2012 Emmerich mette in scena la catastrofe ecologica e un immaginario G8 spagnolo nel 2010 per cercare di prevenire l’emergenza e salvare le popolazioni, ma poi si dice scettico su leggende e profezie. Voi intanto segnatevi la data, quella del 13 novembre, giorno in cui 2012 sarà nelle sale cinematografiche d’Italia ad impatto zero.