Il deserto di Gobi consuma la Mongolia
Il deserto di Gobi continua, inarrestabile, ad estendersi sempre di più, da Nord a Sud della Cina e da Sud a Nord all’interno della Mongolia, causando flussi di eco-rifugiati.
La situazione è particolarmente preoccupante per la Mongolia, dove il 70% del territorio è gravemente attaccato dal fenomeno della desertificazione, che porta la popolazione ad emigrare. L’avanzare del deserto è anche dovuto, in parte, all’installazione della filiera produttiva della lana, dalla presenza smisurata di pecore e capre all’istallazione di industrie per la lavorazione di lana e cachemir.
La soluzione proposta dal programma per lo Sviluppo delle Nazioni Unite per far fronte al problema, così come mostra il video di Ecologiablog, è quella di insegnare ai pastori i benefici della pastorizia a rotazione stagionale, così da permettere alle famiglie di usare i terreni durante l’anno per le proprie coltivazioni.
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