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Guatemala, il sindaco di Chajul contro l’Enel

11 settembre 2009 0 commenti

chajul

Augustin Solis Cedillo è il secondo sindaco indigeno del municipio di Chajul, nella regione Xeputul del Guatemala, e, oltre ad essere il sindaco più giovane, è anche quello che ha intrapreso una battaglia contro l’ENEL.

Le comunità di Pal, Santa Rosa Cimientos, Xaxa, Xaxboj e Sazbatza vivono sui terreni lungo il fiume Jute, destinati ad ospitare la centrale idroelettrica dell’ENEL. La centrale in questione ha ottenuto i finanziamenti della Banca Mondiale, nell’ambito del Prototype Carbon Fund, per i produttori di energia che scelgono le rinnovabili.

La costruzione della centrale, però, prevede l’inondazione di foreste, terreni e paesi, con la conseguente distruzione degli ecosistemi e delle comunità che vivono lungo il fiume, fino ai confini con il Messico. L’ENEL sostiene di aver acquistato i terreni e di poterne disporre, mentre secondo il sindaco Agustin Solis Cedillo quei terreni appartengono al comune.

L’ENEL ha promesso 300 nuovi posti di lavoro in 3 anni, ma gli abitanti dei villaggi lungo il fiume e le comunità della zona interessate preferiscono tenere il proprio fiume ed i propri terreni.

via | salvaleforeste