Niente più terre dell’Amazzonia agli stranieri, parola del presidente Lula
Lula aveva annunciato il progetto Terra Legal già lo scorso giugno, a tutela dei territori e delle foreste dell’Amazzonia, contro il disboscamento e a favore degli abitanti dell’Amazzonia. Al progetto si aggiunge ora la clausola Amazonia Legal, ovvero la restrizione dell’acquisto di Terre da parte degli stranieri.
La norma prevede la tutela di circa 500 milioni di foresta negli stati di Amazonas, Parà, Mato Grosso, Maranhao e legalizza 67 milioni di ettari in mano a proprietari esistenti a cui si riconosce l’usufrutto, non la proprietà legale di terra e foresta.
Lula sembra fermo sulla tutela e la salvaguardia dell’Amazzonia: ai cittadini e alle imprese straniere non sarà più permesso di acquistare terre nel polmone verde del pianeta, mentre agli stranieri già proprietari sarà permesso di possedere un massimo di 1500 ettari in aree continue. Il piano Terra Legal prevede, oltre alla regolarizzazione delle proprietà, il pagamento di un titolo di possesso per appezzamenti di terreno maggiori di 400 ettari.
Il piano Terra Legal vieta il disboscamento in aree di foresta tropicale ed impone il rispetto delle aree naturali ai proprietari terrieri legalizzati, al fine di preservare la ricchezza dei territori e proteggere gli ecosistemi.
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