I lemuri del Madagascar rischiano l’estinzione per colpa della crudeltà umana
I lemuri del Madagascar, i mammiferi con gli occhi grandi che abbiamo amato in Madagascar della Dream Works, rischiano l’estinzione a causa della situazione politica del paese e dei gusti bizzarri di alcuni ingordi consumatori di carne.
Il Madagascar è un paese provato da 9 mesi di guerra civile, i cui effetti sono devastanti non solo per le persone, ma anche per il territorio, per la flora e la fauna malgasce che fanno dell’isola un paradiso naturale tra i più rari al mondo. Il Madagascar, in virtù del suo isolamento dal continente africano, è un patrimonio per la biodiversità, perché, come i lemuri, ci sono altre specie animali che vivono solo qui.
A causa della guerra civile che divide il paese le agenzie internazionali erogano meno fondi, certe che gli investimenti per i parchi vadano a finire nelle mani dei signori della guerra e non per la conservazioni di parchi ed aree naturali, abbandonando pian piano il Madagascar ed il suo patrimonio naturale al proprio destino. D’altra parte, sciacalli e bande organizzate distruggono qualsiasi cosa incontrino, assaltando i parchi e depredando le foreste di legnami pregiati.
Al traffico del legname si aggiunge anche quello degli animali esotici: le tartarughe Ploughshare vengono catturate e vendute nei mercati internazionali, mentre altre specie di anfibi e rettili rischiano l’estinzione a causa dei cambiamenti climatici. Una fine ancora più triste aspetta i lemuri del Madagascar, esemplari unici al mondo, oggi purtroppo preda di spietati cacciatori al servizio di ristoratori senza scrupoli: i lemuri del Madagascar vengono catturati e uccisi perché la loro carne è tra le prelibatezze servite nei ristoranti asiatici.