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Auto ad idrogeno, 5.000 euro per l’auto che non c’è

10 febbraio 2009 0 commenti
In un commento al nostro post di sabato scorso intitolato Bonus bovus l'Anonimo chiedeva:











Perchè l' auto a idrogeno non possono circolare in Italia? La BMW regalò a Veltroni (quando era ancora sindaco di Roma) delle auto a idrogeno, e con quelle ci andava in giro... o non è vero? La notizia la sentii al telegiornale.

Nel sito specializzato autoidrogeno.org ho controllato, ho letto, quindi copio e incollo



Omologazione più vicina per le auto a idrogeno

La Commissione europea ha stanziato 470 milioni di euro per accelerare lo sviluppo e la commercializzazione delle auto a idrogeno. Al finanziamento comunitario si aggiunge un finanziamento di pari importo dal settore industriale privato, complessivamente un miliardo di euro per accelerare la via dell'idrogeno in Europa. Il fondo servirà a finanziare le iniziative tecnologiche sulla realizzazione delle celle a combustibile a idrogeno e un programma di ricerca a attuazione della tecnologia. La ricerca sarà condotta da partner pubblici e privati, appartenenti al mondo industriale ed accademico europeo, e avrà una durata di sei anni. L'obiettivo è chiaro: lanciare in commercio le automobili a idrogeno nel decennio 2010-2020. In altri termini, fra tre anni.
L'omologazione delle auto a idrogeno

Sulla base dell'indagine preliminare condotta dalla Commissione europea, già oggi diversi veicoli a idrogeno sarebbero pronti a entrare sul mercato. Manca tuttavia una procedura comune, standard e semplificata da seguire per l'omologazione dei veicoli a idrogeno. Attualmente i veicoli a idrogeno non rientrano nel regime comunitario di omologazione dei veicoli. La definizione degli standard europei permetterà di ridurre il margine di rischio sulla ricerca da parte delle case costruttrici delle automobili che, in tal modo, potranno valutare quali prototipi avranno un reale sbocco commerciale sui mercati.

Le proposte saranno sottoposte al vaglio del Parlamento europeo e del Consiglio dei ministri. L’introduzione dei veicoli ad idrogeno può rendere l’aria piu’ pulita e ridurre la dipendenza dell’Europa dai combustibili fossili importati dall'estero.


Da questo si arguisce che nessun veicolo ad idrogeno può circolare sulle strade italiane, quindi nessun incentivo sarà dato per una vettura alimentata ad H2.
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