La sanità toscana si riconverte e adotta le auto elettriche
Le Asl rinnovano il parco macchine con il più grande ordinativo di veicoli elettrici, rigorosamente italiani, mai effettuato a livello europeo
Firenze. La sanità toscana in prima linea anche per il risparmio energetico: entro marzo partirà il più grande ordinativo europeo per auto elettriche destinate all'utilizzo da parte delle aziende sanitarie. Le Asl sostituiranno gradualmente il parco auto con questi nuovi veicoli ad alimentazione elettrica. E' il primo caso in Italia e la più grande iniziativa di così vasta scala in Europa. Il primo ordine, infatti, è di 100 auto, che andranno a sostituire vecchi veicoli in dotazione al sistema sanitario.
L'operazione di riconversione è prevista dal nuovo piano sanitario 2008-2010, che dedica un capitolo specifico al risparmio energetico, prevedendo tra le altre cose che si proceda a un rinnovo del parco auto del settore sanitario sostituendo progressivamente tutti i veicoli presenti con altri a metano e Gpl per gli spostamenti extraurbani, ed elettrici per spostamenti urbani.
I nuovi veicoli saranno acquisiti, come è d'uso nella maggioranza delle aziende e degli enti, con la formula dell'affitto a lungo termine tutto compreso. La formula del noleggio full service permette di disporre dei mezzi con formula piena, dimenticandosi della manutenzione ordinaria e straordinaria, del bollo e dell'assicurazione kasko, oltretutto con un canone di affitto molto conveniente e che, dati alla mano, permetterà alla Regione di risparmiare molto denaro nei confronti dei mezzi impiegati attualmente. L'unico costo a carico dell'ente è l'energia elettrica, molto inferiore al corrispondente mezzo a motore endotermico: fino al 70% in meno rispetto al benzina e fino al 30% in meno rispetto al metano Si calcola che la spesa di affitto per ogni veicolo oscillerà dai 400 ai 600 euro al mese.
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