Beh, scusate , ma mi devo togliere un sassolino dalla scarpa. Mi è capitato di discutere con un professore che insegna in una università di una città italiana sul problema del FAP, sul microparticolato e sui danni che esso provoca alla salute umana. Ho riassunto quella che è l'azione del particolato più fine quando raggiunge direttamente il circolo sanguigno senza possibilità di essere minimamente ostacolato da parte delle difese naturali delle vie aeree superiori, ho descritto in sommi capi l'intervento dei macrofagi nel circolo sanguigno e la possibilità di formazione di placche arteriosclerotiche e quindi la formazione di ostruzioni nei vasi sanguigni con conseguenti necrosi delle cellule a valle, danni cardiaci e cerebrali, quindi infarti e ictus. Tutte cose sapute, risapute da anni e anni. La risposta: "..i capillari piu' piccoli hanno un diametro di 4 micron!!! e quindi 100 volte superiore alle particelle ... una cellula umana è ben piu' grande ...!! ". Il professore non insegna idraulica ma neppure medicina... per fortuna. Avrei potuto a) ignorarlo, b) mandarlo a ... cercare folletti nella brughiera, ma sarebbe stato poco fine. L'ho invitato a farsi una canna.
Importanti contributi alla ricerca e alla riflessione strategica da parte dell’Enea :
in un futuro non lontano l’energia elettrica sarà prodotta da biogas ottenuto con paglia, microalghe e scarti agroindustriali. Si …