Era bluff, salta tutto? Slitta il piano per il nucleare
I "criteri" per cominciare a studiare dove piazzare le nuove centrali atomiche italiane arriveranno solo in autunno inoltrato, se andrà bene: il termine del 30 giugno è ufficialmente slittato. E poi, ma se ne parlerà comunque dal 2010, bisognerà vedersela con la consueta burocrazia: salta infatti l'autorizzazione unica e ritornano i vincoli della Via (valutazione di impatto ambientale) e Vas (valutazione ambientale strategica). Nel frattempo gli operatori elettrici che davvero pensano di partecipare alla sfida avranno qualche brivido in più sul fronte dei costi, comunque immani, dell'operazione. Salta infatti il progetto di costruire consorzi partecipati, seppure in minoranza, dalla Cassa depositi e prestiti. E chi vorrà avventurarsi nella pianificazione economica delle centrali atomiche sappia fin d'ora che dovrà accantonare dall'inizio tutti i denari per il futuro smaltimento delle scorie, e che dovrà riconoscere una serie di "compensazioni" economiche sia alle popolazioni, anche con bollette scontate, che alle amministrazioni locali.
Un'analisi Boston Consulting sottolinea l'impegno pesante della tecnologia atomica: per essere competitiva richiede incentivi pubblici.
Fonte il Sole24ore - Slitta il piano per il nucleare
Un'analisi Boston Consulting sottolinea l'impegno pesante della tecnologia atomica: per essere competitiva richiede incentivi pubblici.
Fonte il Sole24ore - Slitta il piano per il nucleare