Influenza suina: Min. Sanità, consigli a viaggiatori (e non)
Il ministero della Sanità ha stilato una serie di consigli per i viaggiatori in partenza o in arrivo dalle zone a rischio di influenza suina. Volantini con le raccomandazioni sono stati inviati agli Uffici di sanità marittima e frontaliera (USMAF). Ai viaggiatori provenienti dalle aree interessate dai focolai di influenza suina, in caso ritengano di essere stati esposti durante il viaggio a contatti con suini, o con persone affette da influenza suina, si consiglia di tenere sotto controllo il proprio stato di salute per almeno 7-10 giorni. Se durante questo periodo dovesse comparire febbre e sintomatologia simil-influenzale (come mal di gola, tosse secca, mal di testa, dolori muscolari, ecc), si raccomanda di consultare, telefonicamente, un medico o contattare i numeri telefonici che saranno indicati dal Ministero domani lunedì 27 aprile, segnalando il recente viaggio e l'eventuale contatto con suini o persone affette da influenza. Ai viaggiatori diretti in aree interessate da focolai di influenza suina il ministero consiglia di evitare la visita di mercati o di fattorie in cui si può venire a contatto con suini, che potrebbero essere infetti e di consumare cibi a base di carne suina solo dopo accurata cottura. E' raccomandato anche di evitare di portare le mani a contatto con occhi, naso e bocca e di lavarsi spesso le mani con acqua e sapone o con detergenti a base di alcool. Il ministero precisa che la vaccinazione con i tradizionali vaccini antinfluenzali (vaccini stagionali), pur sollecitando le difese immunitarie, probabilmente non e' efficace nei confronti di questa specifica infezione.
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