Home » » mondoelettrico »

USA. Investimenti spingono la ricerca verso le batterie al litio

8 maggio 2009 0 commenti
Le università e i laboratori statunitensi sono tra i leader nel mondo per i test che riguardano le batterie per i veicoli elettrici ma vengono inesorabilmente battuti dai coreani, cinesi e giapponesi quando si tratta di passare alla produzione.
Gli scienziato che lavoreranno al Battery Manufacturing Research and Development Center che sorgerà a breve a Lexington dovrebbe equilibrare la situazione di svantaggio nei confronti degli asiatici trasportando negli USA anche la produzione delle batterie, non solo la ricerca.
Lo Stato del Kentucky metterà in gioco spendono tra i 5 milioni e gli 8 milioni di dollari per convertire un vecchio edificio (nella foto) nel nord della contea di Fayette nel nuovo centro di ricerca e produzione delle batterie.
L'obiettivo non è solo quello di costruire una migliore batteria, ma di costruirne in una tale quantità da farle costare non più di 15.000 dollari ciascuna.
La tecnologia di partenza è quella del litio essendo le batterie agli ioni di litio ideali ad essere ricaricate alla rete elettrica. Ulteriore obiettivo, finale, sarebbe quello di avere batterie per veicoli elettrici con un'autonomia di 200-300 miglia corrispondenti a quello che si ottiene in un serbatoio di benzina. Stephen Lipka, un esperto di materiali al carbonio presso University of Kentucky's Center for Applied Energy Research, ha dichiarato che è realistico prevedere che le batterie potranno costare 250 dollari per chilowattora.
Il litio, che è il metallo più leggero sulla tavola periodica, si trova in forte concentrazione nel Nord e America del Sud, in particolare in Bolivia. Si pensa che sarà possibile riciclare dal 60 all' 80 per cento di litio nelle batterie una volta esaurite.

Fonte: newsobserver.com

Leggere anche : 270 miliardi di yen per la ricerca high tech

e La corsa della Germania per le nuove batterie
.