Consumi di energia elettrica in Italia: – 7,3% a maggio 2009
Terna è il principale proprietario della Rete di Trasmissione Nazionale di energia elettrica ad alta tensione con il 98,3% delle infrastrutture elettriche nazionali. E’ anche responsabile della trasmissione e del dispacciamento dell'energia sull'intero territorio e quindi della gestione in sicurezza, 365 giorni l’anno, 24 ore su 24, dell’equilibrio tra la domanda e l’offerta di energia elettrica. La Società è inoltre responsabile dell'attività di programmazione e sviluppo della Rete, provvede alla sua manutenzione e al suo sviluppo nel rispetto dell'ambiente e coniuga competenze e tecnologie per migliorarne l'efficienza.
Recentemente Terna ha diffuso attraverso un comunicato stampa i consumi nazionali di energia elettrica nel mese di maggio. Si legge.
Nel mese di maggio 2009 la quantità di energia elettrica richiesta in Italia, pari a 25,4 miliardi di kilowattora, ha fatto registrare un calo del 7,3% rispetto ai volumi richiesti a maggio dell’anno precedente.
Sul risultato di maggio 2009 hanno influito una giornata lavorativa in meno (e quindi un minor
consumo di elettricità) e una temperatura media mensile superiore di circa un grado e mezzo
rispetto a maggio 2008 (con un conseguente maggior utilizzo di energia elettrica per il ricorso alle
apparecchiature refrigeranti). Poiché i due effetti risultano di segno contrario e uguali in valore
assoluto, il dato normalizzato della variazione della domanda elettrica di maggio 2009 risulta
comunque pari a -7,3%.
Complessivamente il fabbisogno dei primi cinque mesi del 2009 ha registrato un calo del 8,6%
rispetto allo stesso periodo del 2008; a parità di giorni lavorativi, la diminuzione è pari a -7,8%.
L’andamento negativo dei consumi elettrici non andrà a incidere sulle attività di sviluppo della rete previste da Terna. L’Autorità per l’energia elettrica e il gas, infatti, riconoscendone la natura
infrastrutturale, ha introdotto un meccanismo che rende molto marginale l’impatto della
diminuzione dei volumi di energia sui ricavi tariffari di Terna, attraverso una “franchigia” di +/-
0,5%.
Nel mese di maggio 2009 la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per:
In dettaglio, la produzione nazionale netta (22,2 miliardi di kWh) è in calo di un 8,3%
rispetto a maggio 2008:
A livello territoriale la variazione della domanda è differenziata sul territorio nazionale, ma ovunque
negativa:
Consumi ad Aprile
Recentemente Terna ha diffuso attraverso un comunicato stampa i consumi nazionali di energia elettrica nel mese di maggio. Si legge.
Nel mese di maggio 2009 la quantità di energia elettrica richiesta in Italia, pari a 25,4 miliardi di kilowattora, ha fatto registrare un calo del 7,3% rispetto ai volumi richiesti a maggio dell’anno precedente.
Sul risultato di maggio 2009 hanno influito una giornata lavorativa in meno (e quindi un minor
consumo di elettricità) e una temperatura media mensile superiore di circa un grado e mezzo
rispetto a maggio 2008 (con un conseguente maggior utilizzo di energia elettrica per il ricorso alle
apparecchiature refrigeranti). Poiché i due effetti risultano di segno contrario e uguali in valore
assoluto, il dato normalizzato della variazione della domanda elettrica di maggio 2009 risulta
comunque pari a -7,3%.
Complessivamente il fabbisogno dei primi cinque mesi del 2009 ha registrato un calo del 8,6%
rispetto allo stesso periodo del 2008; a parità di giorni lavorativi, la diminuzione è pari a -7,8%.
L’andamento negativo dei consumi elettrici non andrà a incidere sulle attività di sviluppo della rete previste da Terna. L’Autorità per l’energia elettrica e il gas, infatti, riconoscendone la natura
infrastrutturale, ha introdotto un meccanismo che rende molto marginale l’impatto della
diminuzione dei volumi di energia sui ricavi tariffari di Terna, attraverso una “franchigia” di +/-
0,5%.
Nel mese di maggio 2009 la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per:
- un 85,2% con produzione nazionale e per la quota restante
- 14,8% dal saldo dell’energia scambiata con l’estero.
In dettaglio, la produzione nazionale netta (22,2 miliardi di kWh) è in calo di un 8,3%
rispetto a maggio 2008:
- in crescita la fonte di produzione idroelettrica (+31,6%),
- eolica (+12,3%) e
- geotermoelettrica (+0,6%),
- in calo la fonte termoelettrica (-18,6%).
A livello territoriale la variazione della domanda è differenziata sul territorio nazionale, ma ovunque
negativa:
- -9,2% al Nord,
- -6,9% al Centro e
- -3,8% al Sud.
Consumi ad Aprile
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Bilancio mensile dell'energia elettrica in Italia dal 2006 ad oggi
Bilancio mensile dell'energia elettrica in Italia dal 2006 ad oggi
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