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Eolico. La Rivoluzione d’alta quota: la fonte inesauribile

14 luglio 2009 0 commenti


Perchè no. Si straparla di nucleare, si fanno decreti per sostenere una fonte esauribile da qui a 60 anni. Si vogliono gettare le fondamenta per tirar su cattedrali allo spreco, all'inefficienza, alla generazione millenaria di rifiuti che non sappiamo sotto quale tappeto nascondere. Si vuol far credere di essere in grado di erigere megastrutture energo-salvifiche ma non si fa altro che impegnre generazioni per ripianare debiti inutili. Per che cosa? Per produrre energia elettrica. Perchè si deve essere così miopi, da una parte (i profittatori) e dall'altra (i contribuenti/elettori) da non capire che per mantenere viva la speranza di una civiltà (culturale e tecnologica) si deve fare ricorso all'energia prodotta da fonti rinnovabili, eterne quae quella derivate dal sole e dal vento. Pannelli fotovoltaici diffusi sul territorio.

Energia eolica tradizionale con aerogeneratori ad asse orizzontale o verticale. 

Ma... perchè non aggiungere l'eolico ad alta quota? 

Leggiamo qui sotto per capire di quale geniale soluzione stiamo parlando.

Eolico di alta quota: viva l’abbondanza!

Una nuova era dell'abbondanza? Kitegen: ora si fa sul serio

High altitude wind power: an era of abundance?

... e la versione in italiano:

Eolico di alta quota: un’era di abbondanza?

Il sito web KiteGen

Oggi è il 14 Luglio.

Ci sarà una ragione per cui ho scelto questa data per questo post. 

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Aggiornamento. E' uscito un nuovo articolo del prof. Ugo Bardi su TOD dal titolo:

High altitude wind power II: the reactions

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