Veicoli elettrici a Firenze e Roma
“Gli incentivi comunali – ha spiegato la Consigliera – risultano oggi del tutto inadeguati, essendo di entità inferiore rispetto a quelli statali e non sono cumulabili con essi. In più il Comune non ha mai dato adeguata comunicazione della loro esistenza. E' necessario per questo che i contributi vengano aumentati e che i cittadini ne siano debitamente informati”.
Nell'interrogazione presentata De Zordo domanda anche se il Comune di Firenze si sia attivato con la Regione Toscana per prevedere: l’introduzione di incentivi per il ricambio delle batterie per i veicoli elettrici a partire dal 3° anno, l'aumento di contributi per i ciclomotori elettrici sopra i 1000 W di potenza e di quelli per i veicoli merci, l’erogazione di incentivi a favore di filtri antiparticolato sui veicoli diesel Euro 1, 2, 3 circolanti. “Si tratta di impegni – ha concluso De Zordo – già previsti dalla mozione n.177 approvata dal Consiglio Comunale in data 17 marzo 2008”.
Fonte: 055news.it
Ricordo che nel Novembre del 2007, come ZEC - Zero Emission Community, abbiamo presentato all'amministrazione cittadina un rapporto sulla mobilità elettrica che è stato poi recepito da Consiglio Comunale, nel quale si faceva riferimento proprio alla comunicazione, all'adeguamento dei contributi comunali, alla possibilità di incentivare economicamente anche il ricambio delle batterie ed una diversa classificazione dei vvee per accedere a vantaggi economici in base alla tipologia e qualità dei mezzi stessi. Speriamo che la nuova amministrazione insediatasi all'inizio di questa estate riprenda in considerazione programmi adatti all'introduzione dei veicoli elettrici in ambito cittadino e un'adeguata campagna di promozione ed informazione. Campagna che, purtroppo, è mancata completamente nel recente passato.
ZEC - Zero Emission Community: - qui -, - qui -
A Roma invece il Sindaco Alemanno ha scelto la strada di incentivazione all'utilizzo di veicoli elettrici con il servizio di car sharing nel nuovo piano per la mobilità della capitale per togliere il traffico inquinante dal centro di Roma. A questo si aggiunge il progetto di aumentare il numero di colonnine di ricarica per veicoli elettrici.
«Dobbiamo essere molto seri - ha aggiunto il sindaco - per evitare annunci. Abbiamo in programma incontri al ministero delle Infrastrutture per il finanziamento di alcune opere strategiche», come la chiusura dell'anello ferroviario: «Non si è fatto fino ad oggi per problemi di espropri e finanziamenti - ha aggiunto Marchi -. Risolveremo questi problemi». Più bike sharing, con l'arrivo a 70 postazioni; più car-sharing, anche con auto elettriche e aumento delle colonnine di ricarica, come ha annunciato l'assessore all'Ambiente Fabio De Lillo: il piano adesso verrà inviato ai municipi e ci saranno due giorni di confronto, il 28 e il 29 ottobre, al Salone delle Tre Fontane all'Eur. (Fonte: Corriere della Sera)
A Roma 150 colonnine per auto elettricheIl Comune di Roma e l’Enel hanno firmato questa mattina un protocollo d’intesa per realizzare e installare a Roma 150 punti di ricarica per le auto elettriche. L’accordo, firmato in Campidoglio dall sindaco Alemanno e dall’Ad Enel Fulvio Conti, prevede il dislocamento in città di 150 punti ricarica, che si sommano ai 96 attuali, non solo per implementare l’attuale offerta per l’utenza privata ma anche per promuovere, nel tempo, l’espansione del servizio nell’ambito del trasporto pubblico non convenzionale come il Car sharing in attesa, nel 2011, della massiccia immissione nel mercato di auto elettriche prodotte dai principali gruppi automobilistici europei.
Fonte: La Nazione
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