Proposta alla Camera per i veicoli elettrici e l’energia rinnovabile
Il gruppo del Partito Democratico alla Camera ha redatto una proposta di legge che prevede finanziamenti per la creazione di impianti eolici e/o fotovoltaici che abbiano l'esclusivo utilizzo per il rifornimento dei veicoli elettrici, lo sviluppo di stazioni, colonnine e strutture di ricarica o di scambio delle batterie diffuse sul territorio regionale e nazionale, in particolare sulla rete autostradale al fine di favorire lo sviluppo della mobilità a emissioni zero e andare cosi' nella direzione giusta verso Copenaghen. (Ricordo che a Copenaghen si discuterà per trovare punti l'accordo nella lotta internazionale contro il cambio climatico quindi un novello 'Protocollo di Kyoto').
I progetti previsti della proposta di legge del gruppo Pd alla Camera sono finanziati con l'aumento di 100 milioni di euro, a partire dal 2010, delle risorse del Fondo per la mobilità sostenibile per la realizzazione e il potenziamento della rete di distribuzione destinata al rifornimento dei veicoli ad esclusiva alimentazione elettrica; con l'aumento di 100 milioni a partire dall'anno 2010 delle risorse del Fondo competitività e sviluppo per lo sviluppo di impianti eolici e fotovoltaici per l'approvvigionamento dei veicoli ad esclusiva alimentazione elettrica; con un contributo di 7.000 euro per l'acquisto di veicoli a esclusiva alimentazione elettrica, che cumulato con il contributo per la rottamazione arriva a 8.500 euro per le auto e 9.500 euro per i furgoni.
Sono previsti anche l'acquisto di flotte pubbliche e di autobus elettrici, la creazione di parcheggi e strisce verdi gratuiti dotati di colonnine di rifornimento e la priorità nelle gare d'appalto per il car-sharing alle società o organizzazioni che utilizzano veicoli elettrici.
Ulteriori agevolazioni riguardano la riduzione dei tempi di ammortamento per le società e l'esclusione da tasse specifiche sull'elettricità fornita dalle fonti rinnovabili, utilizzate per la ricarica delle auto ad esclusiva alimentazione elettrica, oltre all'esenzione dalla tassa di proprietà. Possibilità, infine, per i veicoli ad esclusiva alimentazione elettrica di circolare nelle aree a traffico limitato ed esclusione dai blocchi anche temporanei della circolazione.
I progetti previsti della proposta di legge del gruppo Pd alla Camera sono finanziati con l'aumento di 100 milioni di euro, a partire dal 2010, delle risorse del Fondo per la mobilità sostenibile per la realizzazione e il potenziamento della rete di distribuzione destinata al rifornimento dei veicoli ad esclusiva alimentazione elettrica; con l'aumento di 100 milioni a partire dall'anno 2010 delle risorse del Fondo competitività e sviluppo per lo sviluppo di impianti eolici e fotovoltaici per l'approvvigionamento dei veicoli ad esclusiva alimentazione elettrica; con un contributo di 7.000 euro per l'acquisto di veicoli a esclusiva alimentazione elettrica, che cumulato con il contributo per la rottamazione arriva a 8.500 euro per le auto e 9.500 euro per i furgoni.
Sono previsti anche l'acquisto di flotte pubbliche e di autobus elettrici, la creazione di parcheggi e strisce verdi gratuiti dotati di colonnine di rifornimento e la priorità nelle gare d'appalto per il car-sharing alle società o organizzazioni che utilizzano veicoli elettrici.
Ulteriori agevolazioni riguardano la riduzione dei tempi di ammortamento per le società e l'esclusione da tasse specifiche sull'elettricità fornita dalle fonti rinnovabili, utilizzate per la ricarica delle auto ad esclusiva alimentazione elettrica, oltre all'esenzione dalla tassa di proprietà. Possibilità, infine, per i veicoli ad esclusiva alimentazione elettrica di circolare nelle aree a traffico limitato ed esclusione dai blocchi anche temporanei della circolazione.
Con notevole ritardo qualcuno ha deciso di muovere un primo passo anche in Italia. Forse è troppo tardi per riprendere in mano il ruolo di leadership che avevamo fino a pochi mesi fa nella produzione di veicoli elettrici ma la speranza è l'ultima a morire.... a patto che la proposta venga recepita in Aula e diventi legge velocemente.
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