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Una compagnia petrolifera cinese progetta stazioni per la sostituzione delle batterie

16 novembre 2009 0 commenti
China National Offshore Oil Corp. (CNOOC) sta valutando la costruzione stazioni per la sostituzione delle batterie nei veicoli elettrici sul territorio nazionale, facente parte di un piano a più ampio respiro voluto dello Stato cinese che è proprietario del gigante petrolifero, volto a creare l'ambiente favorevole per lo sviluppo dei veicoli alternativi nel grande mercato cinese.

China National Offshore nel mese di luglio ha investito 5 miliardi di yuan (492 milioni di euro) nella Tianjin Lishen Battery Joint-Stock Co., una società cinese che produce batterie al litio per i veicoli elettrici. Lishen utilizzerà l'investimento per costruire 20 linee di assemblaggio delle batterie in un nuovo impianto nella città portuale di Tianjin.

Lishen ha una joint venture con Coda Automotive, una compagnia californiana che ha intenzione di vendere in California alla fine del 2010 una vettura all-electric alimentata appunto dalle batterie Lishen.


Fonte: Wall Street Journal



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