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Il nucleare francese fa acqua

24 novembre 2009 0 commenti
Il problema vero dei francesi è quello di avere delle centrali nucleari vecchie, obsolete, al limite della loro operativa per cui il costo di manutenzione aumenta in relazione ai periodi di fermo degli impianti sempre più frequenti.

Si aggiunga la dissennata propensione all'utilizzo di termosifoni elettrici durante l'inverno.

Si aggiunga che realizzare più centrali nuke per assecondare l'aumento del consumo di
elettricità in inverno significherebbe tenerle 'spente' durante la primavera,
estate e autunno. Impossibile! Antieconomico quindi impossibile.


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Reattori nucleari fermi, la Francia torna a comprare energia dopo 27 anni

17 novembre 2009

In ottobre la Francia è stata importatrice di elettricità per la prima volta dall'inverno 1982-83. Lo ha reso noto Rte (Reseau de Transport d'Electricité), controllata del gruppo pubblico elettrico Edf. Tradizionalmente esportatrice grazie al suo imponente parco nucleare, la Francia nel solo mese di ottobre ha acquistato 458 Gwh a causa dei numerosi fermi dei reattori nucleari, per incidenti o operazioni di manutenzione. I 58 reattori (che coprono il 75% del fabbisogno del paese) hanno segnato un calo dell'8,9% della produzione di energia rispetto ad un anno prima, così come le centrali idroelettriche hanno accusato una flessione del 19,7% della produzione a causa delle deboli pioggie.

Fonte:Sole 24 Ore Radiocor

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