Sardegna: fiume rosso e oleoso invade una spiaggia del Sulcis
Non sembra esserci pace per il territorio del Sulcis, in Sardegna, martoriato dalle conseguenze di un’industrializzazione poco rispettosa dell’ambiente e delle persone, che tiene in scacco la collettività, visto il numero di posti di lavoro che garantisce.
L’ultima notizia è quella di un misterioso ruscello rosso e oleoso che attraversa da qualche giorno la spiaggetta di Corongiuali, frazione di Matzaccara, nel Comune di San Giovanni Suergiu. Un mistero che resterà tale per almeno una settimana, in attesa che il Nucleo operativo ecologico dei Carabinieri e i tecnici dell’Arpa Sardegna rivelino quali sostanze chimiche e biologiche contenga.
Sono stati già eseguiti diversi campionamenti, con prelievi d’acqua, fango e sedimenti, anche se l’attenzione si concentra soprattutto sulla palude da cui sembra provenire il fiumiciattolo. Non sono state ancora avanzate ipotesi certe, ma non si esclude che le forti piogge a cavallo di Pasqua abbiano provocato il dilavamento di materiali trascinati a riva.
Materiali dalla provenienza misteriosa, che a quanto pare occupano anche altre aree stagnanti della zona. I principali sospetti ricadono, come sempre, sulla zona industriale di Portovesme, lontana da Corongiuali ma non troppo.
E visti i precedenti, i più consapevoli tra gli abitanti della zona iniziano a chiedersi fino a quando dovrà essere messa a repentaglio la bellezza di un territorio dal grande potenziale turistico, oltre alla loro salute, in nome di un malinteso concetto di sviluppo?
Via | L’Unione Sarda
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