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Le regole americane per hotel più “verdi”

20 maggio 2009 0 commenti


Si avvicina il tempo delle vacanze, e molti italiani andranno a trascorrerle in albergo. Anche gli hotel nostrani, però, dovrebbero fare qualche fare qualche sforzo per essere più “verdi”, magari seguendo le ventidue regole qui di seguito, che come spesso accade arrivano dagli Stati Uniti.

  • Adottare un sistema per il riuso degli asciugamani, riciclare le tovaglie macchiate trasformandole in tovaglioli, grembiuli e ceste per il bucato.
  • Trasformare l’intero hotel in zona non fumatori.
  • Dotare tutte le stanze e le zone comuni di cestini per la differenziata, in particolare per giornali, carta bianca, prodotti in vetro, plastica, lattine e cartone.
  • Usare lampadine a fluorescenza invece che a incandescenza, nonostante le ultime polemiche per il contenuto di mercurio nelle prime. Installare dispositivi che spengano automaticamente riscaldamento e aria condizionata, quando gli ospiti lasciano la stanza.
  • Far usare a chi svolge le pulizie detergenti non tossici. Ad esempio, far pulire le finestre con aceto e non con detersivo.
  • Offrire ai visitatori mappe per percorsi a piedi e informazioni sui mezzi pubblici.
  • Fornire i clienti di biciclette per le loro escursioni.
  • Usare tosaerba elettrici o a batterie, proibire l’uso di pesticidi e fertilizzanti chimici, usando nel giardino solo prodotti biologici. Usare, per innaffiare, gli scarichi delle docce e come fertilizzante il compost prodotto dai rifiuti dell’hotel.
  • Creare per il ristorante un garden con metodi biologici.
  • Se si gestisce un hotel dell’aeroporto che ha una piscina o una vasca d’acqua calda, adottare un sistema di riscaldamento a pannelli solari e coprire la piscina quando è chiusa.
  • Utilizzare penne riciclate e con inchiostro di soia.
  • Fornire il bar con bevande e snack biologici.
  • Installare sanitari a basso flusso d’acqua e docce a bassa pressione.
  • Sostituire le vecchie lavatrici con modelli a risparmio d’acqua ed energia.
  • Usare la luce del giorno come fonte di illuminazione, per quanto possibile. Installare reostati sugli interruttori della luce, per risparmiare energia.
  • Sponsorizzare programmi di educazione ambientale per gli ospiti e tutto il circondario.
  • Piantare alberi e fiori, per immergere il più possibile l’albergo nella natura.
  • Acquistare una certificazione ambientale per l’albergo. In Europa, la più nota è quella Ecolabel.
  • Usare mobili prodotti con la raccolta responsabile di legno “novello”, come il bambù.
  • Usare vernici e altri materiali con basse emissioni.
  • Fornire le stanze di carta igienica e fazzoletti realizzati da prodotti riciclati.
  • Comprare prodotti e servizi da commercianti “eco-friendly”.
  • Via | Blogastik
    Foto | Flickr