C40 Summit: a Seoul metropoli riunite per parlare di cambiamenti climatici
Mentre le grandi città italiane, su tutte Milano e Roma, restano inquinate, piene di macchine, con un trasporto pubblico del tutto insufficiente e pochissime innovazioni sul fronte del risparmio energetico e delle rinnovabili, i grandi centri metropolitani del mondo si riuniscono per discutere la situazione ambientale.
Speriamo possano dare un aiuto concreto proprio alla capitale e al capoluogo lombardo, uniche città italiane (e Milano non in veste di “partecipante” ufficiale) a far parte del C40, terza edizione del convegno in cui 40 grandi città del mondo discutono di cambiamenti climatici, concluso ieri a Seoul.
Il dibattito ha riguardato il modo in cui le metropoli affrontano il cambiamento del clima, gli obiettivi raggiunti e le sfide da affrontare per combatterlo, in particolare riducendo le proprie emissioni.
Il C40 è diventato tale quest’anno, nelle precedenti edizioni del 2005 e 2007 avevano partecipato rispettivamente 18 e 31 città. Oggi fanno parte del gruppo: Addis Abeba, Atene, Bangkok, Pechino, Berlino, Bogota, Buenos Aires, Cairo, Caracas, Chicago, Delhi, Dhaka, Hanoi, Houston, Hong Kong, Istanbul, Jakarta, Johannesburg, Karachi, Lagos, Lima, Londra, Los Angeles, Madrid, Melbourne, Mexico City, Mosca, Mumbai, New York, Parigi, Philadelphia, Rio de Janeiro, Roma, San Paolo, Seoul, Shanghai, Sydney, Tokyo, Toronto, Varsavia.
Fondato dall’ex sindaco di Londra, Ken Livingstone, il gruppo parte dal presupposto che il ruolo di città dove vive circa il 50% delle popolazione mondiale sia particolarmente rilevante, nella lotta ai cambiamenti climatici, visto anche che queste metropoli consumano il 75% dell’energia mondiale e producono l’80% dei gas serra. Dal 2006, il C40 ha un accordo con la Fondazione sul clima dell’ex presidente americano Bill Clinton, che fornisce supporto tecnico e per la comunicazione.
Chissà cosa avranno raccontato ai loro colleghi i sindaci di Roma e Milano (o i loro rappresentanti), appartenenti a quello stesso schieramento politico di centrodestra che di recente ha fatto approvare in Parlamento una mozione dove si afferma che i cambiamenti climatici generati dall’uomo non esistono.