L’italia rinnega il veto europeo alla vendita di lampadine a incandescenza e frigoriferi ad alto consumo
Il Governo italiano continua nella sua politica di opposizione a tutte le politiche ambientali che vanno per la maggiore in Europa e in tutto l’occidente. Dopo aver negato l’esistenza dei cambiamenti climatici, l’ineffabile maggioranza di centrodestra ha deciso di creare in Italia l’unica eccezione europea al divieto di vendere lampadine a incandescenza di potenza pari o superiore ai 100 watt.
Dal primo settembre di quest’anno la vendita di queste lampadine sarà vietata in tutta Europa, ma non in Italia. Le lampade inquinanti sono salvate dal disegno di legge 1195, dopo che la finanziaria 2008 le aveva proibite a partire da gennaio 2010. Le associazioni ambientaliste, e in primo luogo il Wwf, protestano, visto che cambiando cinque lampadine da 100W a incandescenza con altrettante a basso consumo, in un anno si risparmiano 175kg di Co2.
Il discorso riguarda anche i frigoriferi, visto che uno di classe AA+, per cui tra l’altro esistono sgravi fiscali, fa spendere meno di 34 euro di elettricità all’anno, mentre quello di classe C fa impennare la bolletta fino a 92 euro. Insomma, una vera e propria inversione di rotta, quella del Governo, che consentirà di continuare a vendere in Italia lampadine e frigoriferi a bassa efficienza energetica.