Il topo conosce le abitudini degli altri topi
E allora eccola pronta una cascata di giochi, una rivoluzione per attingere denaro dove la programmazione, le tasse, l’occhio oculato del buon padre di famiglia e le promesse non arrivano, ma le mani si. L’articolo 12 del dl 39/2009 - conosciuto come Dl Abruzzo e appena approvato - è quello specificatamente inerente il comparto dei giochi pubblici che dovranno contribuire con finanziamenti per almeno 500 milioni di euro l’anno appunto alla ricostruzione.
Una rivoluzione. Lotto e lotterie, potranno avere più estrazioni giornaliere. E’ già partita a tambur battente per questo la pubblicità “10eLotto”. E’ bene ricordare che un’anteprima di questo restiling pro Abruzzo era già iniziato a metà maggio con un mezzo flop motivato, sembra dall’ostracismo delle ricevitorie che per il Gratta Quiz, il grattaEvinci da 3€ proprio specificatamente indirizzato a finanziare la ricostruzione, perché si sono viste ridurre (6 centesimi circa) il margine che spetta loro come venditori di questo particolare tagliando “sociale”. Ma cambia anche il Totip che viene sostituito – ad inizio luglio – dal nuovo gioco V7. Nonché l’automatismo e il concentramento delle estrazioni del Lotto in 3 sole città per tutte le ruote (Roma, Milano e Napoli). Siccome il Dl prevede che tutti i provvedimenti contenuti in quest’articolo generi e garantisca almeno i 500 milioni anni pro Abruzzo sono presumibili, seppur non certe, aggiunte di estrazioni del Lotto oltre le già ordinarie 3 settimanali.
La polpa del cambiamento è però prevista sulle cosiddette mangiasoldi on line, le new slot o videolotterie Vlt. Nei primi mesi del 2009 si sta assistendo a una crescita complessiva del comparto del gioco a distanza, che è trainata da questi nuovi giochi (soprattutto gli “skill games”), ma che non sembra risentire di “effetti di sostituzione” tra i diversi giochi. Già oggi il comporato new slot muove oltre 21 miliardi annui e rappresenta il 45% delle entrate di tutto il comparto giochi.
Le nuove macchine saranno collegate alla rete del concessionario, così da erogare vincite rilevanti (probabilmente fino a 50 mila euro). Ogni nuova Vlt, che costerà al concessionario 15 mila euri, avrà un prelievo fiscale non superiore al 4% (per quelle ancor oggi in circolazione il prelievo base è invece del 12,6%).
Per aumentare ancora il possibile prosciugamento delle tasche degli italiani non domi evidentemente di pagare le tasse – che dovrebbero contribuire già queste al pagamento di oneri come la giusta ricostruzione post terremoto – avranno un nuovo gioco dove far felice lo sceriffo di Nottingham. E’ sempre un gioco online. Questa volta il poker “paga e gioca” finora vietato.
In altre parole, al tavolo verde virtuale del computer ci si siede con un mucchietto di soldi e si gioca fino a esaurimento. Un ultima autotassazione sulla povertà si riferisce ai nuovi “giochi di sorte a quota fissa” introdotti dal Dl Abruzzo, cioè dei giochi da casinò e roulette, prima non permessi.
Ma da applausi è “la cresta sulla spesa” la possibilità di attivare con l’approvazione del Decreto di lotterie da supermercato con le quali si solleticherà il cliente dei supermercati ad utilizzare il resto ricevuto alla cassa per tentare la fortuna.
Il topo conosce le abitudini degli altri topi.