Auto elettriche: e i cinesi fregano tutti.
E così, i cinesi battono tutti sul tempo e lanciano la prima auto ibrida plug-in del mondo con un motore plausibile e prestazioni credibili. Con batterie a ioni di litio, la piccola Chery (quella che somiglia pari pari alla Matiz, ha quindi anche una dimensione logica per un'auto elettrica) ha un'autonomia di ben 150 km e una velocità massima di 120 km all'ora. Insomma, è un'auto "normale", almeno per la percezione dell'automobilista che non recede di un millimetro dalle prestazioni a cui è abituato.
Intanto, le compagnie automobilistiche occidentali sono lì a riflettere, a progettare, a programmare, a rimandare: l'attesissima Volt della GM, in uscita il prossimo anno, ha messo al lavoro le migliori menti ingegneristiche americane per anni e anni riuscendo a partorire un'auto elettrica con un'autonomia di appena 64 km. Superata ancora prima di uscire. Vien da pensare che lo facciano apposta.
Ma non aveva subordinato Obama il suo bailout a una decisa sterzata tecnologica in senso ambientale e di risparmio energetico? Non se lo è filato nessuno, a quanto pare...
