Emissioni: -3 milioni di tonnellate. Ma è una buona notizia?
No, non avremmo voluto così. In Italia, nell'ultimo anno, si è riscontrata una diminuzione delle emissioni di anidride carbonica pari a oltre 3 milioni di tonnellate. Una cifra enorme, considerando che 11 milioni era l'obiettivo per tutta l'Unione Europea entro il 2012.
Siamo contenti, un po'. Saremmo molto più contenti però se i cittadini, e il governo, avessero ottenuto questo risultato con sforzi e impegni congiunti. Invece, non solo nessuno ha fatto niente, ma la diminuzione è avvenuta nostro malgrado... l'abbiamo subìta.
Secondo i dati del Ministero per lo Sviluppo Economico, c'è stato un calo dei consumi di benzina pari al 7,3%. Il centro studi che li analizza riesce nell'impresa di dare il merito ai motori, per effetto degli sforzi compiuti dai costruttori per contenere per qualsiasi tipo di alimentazione i consumi di carburante e con essi le emissioni.
Meno emissioni per merito dei costruttori: forse hanno inventato l'auto ad acqua di mare e non ce ne siamo accorti. Non sarà, invece, che si è data una stretta al consumo dei carburanti perché nel corso del 2008 la benzina ha toccato 1 euro e mezzo al litro? Non sarà che i cittadini hanno deciso di lasciare più spesso l'auto in garage, perché come ha detto l'operaio di Pomigliano d'Arco ad Anno Zero, "Io non ce la faccio ad andare avanti, neanche se la benzina me la regalano"?
3 milioni di tonnellate di emissioni in meno. Bello. Che nessuno si azzardi a festeggiare, però.